Attesissimo questo “Theory Of Colours” di Dauwd Al Hilali, già fattosi notare con delle intriganti uscite su 12″ per Kompakt e Ghostly, e che per questo suo debutto sulla lunga distanza ha trovato casa presso Technicolor, sub-label Ninja Tune. Le migliori aspettative non vengono per nulla disattese, ma anzi, il produttore ha saputo realizzare con eleganza ed understatement un disco di quelli che, ascolto dopo ascolto, entrano sotto la pelle. Gli accordi dalle inflessioni languorose e jazzy di brani come Leitmotiv e Analogische Memories si adagiano su beats di lattice rotolanti, sempre comunque ben lontani dall’inconsistenza, o peggio ancora dalla pacchianeria, che molta della cosiddetta deep house porta oggigiorno con sé.