Oltre ad essersi distinta all’interno di quella fucina di talenti che è -o forse sarebbe meglio dire è stata, vista la sua attuale inattività- la label canadese 1080p, UMFANG gioca anche un ruolo di rilievo nella scena elettronica newyorkese nelle vesti di fondatrice della crew Discwoman e resident dj della club night Technofeminism. Tutte esperienze queste che hanno portato anche lei a debuttare questo mese con un album targato Technicolour/Ninja Tune ed intitolato “Symbolic Use Of Light”. Armata esclusivamente di spartano hardware analogico, registrando in tempo reale e senza sovraincisioni le proprie composizioni e lasciando che l’improvvisazione faccia da principale guida alla propria musica, la produttrice si distingue per una personalissima versione della techno. Le limitazioni auto-imposte sono anche una chiara scelta stilistica che dà vita ad un sound decisamente personale, scarno ed a bassa fedeltà ma ricco di invenzioni sorprendenti, spesso spiazzanti.