#seguilazattera è l’hashtag lanciato dai Giulia’s Mother per presentare il loro nuovo album Here in uscita per INRI il prossimo ottobre: 6 giorni, 6 tappe, 6 brani a bordo di una zattera autocostruita.
Un tour lungo il Po che ha visto anche ospiti come Dardust e Daniele Celona e che per ogni tappa ci sembra aver rinnovato il titolo dell’album:
• Here a CASALE MONFERRATO
• Here a PAVIA
• Here a ISOLA SERAFINI
• Here a BORETTO
• Here a SERMIDE
• Here a FERRARA
• Here PORTO TOLLE
“Il modo in cui facciamo musica e il modo in cui la viviamo ci ha sempre portati a descrivere il tutto con una parola: Viaggio. Abbiamo pensato di attraversare il Po costruendo una zattera e vedendo il paesaggio cambiare rispetto al mondo frenetico che ci circonda. Il percorso che noi faremo in 6 giorni in auto si può fare in 6 ore. L’idea è nata a Novembre 2016, ne abbiamo parlato con alcuni amici e la cosa è piaciuta così tanto che adesso siamo in tantissimi a lavorare al progetto. E’ un modo di raccontarci che ci appartiene e che fa da collante con le tematiche di Here. E’ bello vedere come tutto questo abbia messo in connessione così tante persone, ognuno ha messo la propria esperienza e la propria arte al servizio di questo progetto folle”. Qui di seguito vi riportiamo una sorta di diario di bordo dei Giulia’s Mother ed un video riassuntivo del tour.
Daily 1:
è il primo giorno, la partenza! Curiosi di come sarà la nostra prima navigata partiamo carichi di energia da casale Monferrato per raggiungere Pavia nel primo pomeriggio. Il primo problema si presenta sotto forma di un’avaria al motore, lo sostituiamo rapidamente e ripartiamo. La navigazione è lenta e noi realizziamo che tutto si sta avverando. Ecco il ponte della Becca, ecco la casa galleggiante dove suoneremo, l’atmosfera è magica. La prima tappa termina nel migliore dei modi.
Daily 2:
la sveglia suona alle 9, ci prepariamo per la seconda tappa. Sembriamo più sicuri, come se il fiume non avesse più segreti. Il Po si allarga e si vedono i suoi primi affluenti. Ecco che il fiume ci ricorda che dobbiamo tenere a bada la nostra sicurezza, prima di raggiungere Caorso, una secca ci costringere a scendere dalla zattera, alzare il motore e trascinarla in acque più profonde. Arriviamo a Caorso dove ci attende il nostro team, tutto e pronto per la registrazione. Suoniamo event horizon al tramonto, niente di più magico
Daily 3:
il tempo ci inganna, attraversiamo la conca di Isola Serafini grazie ad una gru che prende la zattera e la posa in acqua dolcemente, il sole è alto e da li a poco giocherà con noi nascondendosi dietro a grosse nubi. A posteriori possiamo dire che questa è la tappa più difficile, le cateratte del cielo si aprono e rovesciano su di noi una pioggia fitta ed intensa. Percorriamo 5 ore di navigazione così, il fiume si confonde con l’acqua del cielo, è una situazione apocalittica che rende questa tappa una vera e propria impresa! Arriviamo a Boretto completamente bagnati ed infreddoliti ma contenti ed orgogliosi di aver superato questa dura tappa
Daily 4:
il tempo è migliorato, partiamo di buon’ora alla volta di Sermide. La vegetazione sulle rive del grande fiume cambia, lunghe file di alberi, casette di pescatori e barchette che popolano le sponde. Ci imbattiamo in numerosi branchi di cefali che, quasi per rendere omaggio alla nostra zattera, ci saltano sopra. Lo spettacolo naturale è emozionante. Arriviamo a Sermide arricchiti e contenti
Daily 5:
è la tappa più corta. Dopo un’abbondante colazione partiamo alla volta di Ro Ferrarese dove suoneremo con Dardust. La tappa più corta ci da la possibilità di concederci delle lunghe pause su delle spiagge spettacolari che il fiume forma nelle sue insenature più nascoste e sconosciute. Arriviamo a destinazione dove un campeggio ci da accoglienza per quella che sarà una grande festa durante la serata
Daily 6:
il viaggio sta volgendo al termine. Siamo felici emozionati e soddisfatti. Il delta del Po è enorme, popolato da barche di pescatori e casette sulle sponde predisposte anch’esse per la pesca. La zattera è intatta e anche lei è in qualche modo emozionata, ci trasporta confortevole decisa. Ci stiamo avvicinando al mare, lo si sente nell’aria, nei nostri occhi lucidi per la felicità. Eccolo, l’intensità del mare ci apre i cuori, gente sui ponti che ci supporta con applausi ed urla. Siamo arrivati, noi e la nostra zattera ce l’abbiamo fatta. L’emozione è immensa, la soddisfazione è enorme! L’impresa termina nel migliore dei modi, confermando ancora una volta che la condivisione crea cose meravigliose