In maniera non molto dissimile da quella adottata da dal suo connazionale New Jackson, del quale vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, l´irlandese neonfrench -all´anagrafe Djamel Medjy- usa l´elettronica con l´urgenza di comunicare e l´introspezione del songwriter, facendo uso delle voci degli ospiti Cian Judd e Jeff Timoney, dimesse ma ricche di emozione, tanto quanto di synths e drum-machines. A fianco di classiche e ben articolate escursioni nella house più profonda e notturna il produttore compone sentite elegie electro-pop come TIYBOL, Your Eyes Your Soul e Don´t Give Up. L´album si chiude alla grande con Dublin, sognante ode alla città nella quale l´artista risiede e lavora.