Howe è il nome dietro cui si cela un misterioso producer, che dopo alcune esperienze in ambito house per label prestigiose come Defected e Snatch ed un lavoro dietro la scrivania come a&r/label manager, ha deciso di indossare una maschera e tornare ad esprimersi in libertà.
“Strutture fisse, 16 battute di intro, 4 di bridge, utilizza il synth che ora va di moda, i sample che adesso tirano, stai nei 6 -7 minuti, chiudi con solo kick.
Ero sinceramente stufo. Perciò molto liberamente e volontariamente sordo ad ogni disco che usciva e che andava in quel periodo ho acceso il pianoforte e iniziato a giocare con il computer, i sample, i synth. Il risultato è quello che sentite” spiega Howe.
Noi oggi ti facciamo vedere il video per il brano Glorious hay days. Tu non perderti tutto il resto.