Matt Edwards è un produttore dai molteplici volti, Radio Slave resta comunque lo pseudonimo con il quale è noto ai più.
Le produzioni firmate con questo moniker non si contano, tra brani originali e remix sfornati in un lasso di tempo di più di quindici anni. Anche per lui è arrivato comunque l’appuntamento fatidico con la release in formato long player ed è subito evidente come il risultato finale sia più che all’altezza della situazione.
Edwards infatti, usa la propria indubbia autorevolezza per confezionare un album di altissima qualità, sobrio ma allo stesso dinamico e senza ricorrere a ovvietà e trucchi di mestiere.
Grande lavoro di filigrana sonora e dimostrazione di versatilità in brani da dancefloor quali la già nota title-track Feel The Same, Trans e Geisterstadt come nelle più riflessive 2nd Home, Axis e Gaikokujin. Un maestro all’opera.
Tutti prendano nota.