Proprio ieri, IAMDDB ha pubblicato il video di More, ultima traccia del suo nuovo EP Hoodrich Vol. 3, uscito il primo settembre a completare la trilogia dei suoi EP.
Lei, Diana Debrito, è una rapper di Manchester, artista emergente dal sottobosco della scena musicale inglese che può già inserire in cv le collaborazioni con Flying Lotus in Jazb e con Inka in Leaned Out.
Già dal titolo dell’ultimo EP c’è il manifesto chiarissimo della sua personalità: “What the hell is “Hood Rich”? “[It’s] a female who has had enough. It’s a female but coming from a male perspective. I had enough of guys calling women bitches. I was like: cool, if that’s what you want to hear and say, I’ll do my version too. That’s where ‘I get bitches too, uber uber everywhere’ came from, just saying mad erratic shit. Like, okay. Fuck it, whatever“.
E Hoodrich Vol. 3 è un EP che va dritto dritto senza guardarsi attorno dalla prima traccia Conjouring (trap super cupa) all’ultima, More (molto più fluida e soul).
Le sue radici, del resto, vengono dal jazz: il padre è un sassofonista ed è con lui che suona in Africa per ben sei mesi esibendosi, tra l’altro, per il presidente angolano.
IAMDDB definisce il suo sound “urban jazz” ed è di certo riduttivo definirla soltanto una delle principesse della trap oppure un’esploratrice del soul: lei è il bianco e il nero insieme.
Come suggerisce uno dei suoi tweet, potremmo assimilare quest’artista di Manchester a una creatura leggendaria, intangibile:
https://twitter.com/iamddb/status/920202680731160576
Quello che sappiamo è che, intanto, sotto al suo ultimo video su YouTube già pullula di commenti di fan che chiedono feat. con SZA oppure con Jorja Smith, segno che qualsiasi cosa lei sia o faccia, la sta facendo benissimo.
Tant’è che dopo aver ascoltato il suo ultimo EP, vorrai recuperare anche gli altri due.