Parabolabandit, nuovo album di Sequoyah Tiger, è uscito lo scorso venerdì e faresti bene a recuperarlo perché, come già promesso dall’esordio Ta-Ta-Ta-Time, Leila Gharib ha giocato ancora una volta le carte giuste.
Le abbiamo chiesto di raccontarci ogni traccia di questo suo nuovo lavoro. Qui, dopo averlo messo in cuffia.
Another World Around Me
Il canto si appoggia leggero su un loop di sintetizzatore che punteggia l’andamento del brano. Questa arpeggiatura si trasforma aumentando e diminuendo il rilascio e il riverbero di ogni nota, per poter cambiare l’ambiente che accompagna il canto: da asciutto e puntellato fino ad un flusso completamente sciolto nella parte centrale del pezzo. Mentre la metrica della voce segue un ritmo di 4/4, tutto l’impianto armonico procede su un 6/4 + 6/4 + 4/4 per poi ricominciare da capo. La tensione poliritmica accumulata si sfoga nella parte finale dove il canto si moltiplica, si allontana collocandosi sull’estremità destra e sinistra dell’ascolto, fino a scomparire.
Punta Otok
Ho riportato il mio fascino per le mappe: il segno del promontorio, le baie, le vette, gli stretti di mare. Tra i passaggi marini più tormentati c’è quello di Drake dall’oceano Atlantico al Pacifico. Il suono è ispirato anche al gesto della punta del dito che mira a destra, poi a sinistra, poi a destra finché le direzioni si fondono.
Where am I?
Il pezzo parte con un riavvolgimento, il basso incalza e riprende fiato ad ogni arpeggio. La melodia si muove tra due poli: una prima voce pulita mostra sicurezza per poi ricadere sempre in un luogo confuso, una distorsione che è anche effetto sulla voce.
Kill The Robber
Il suono segue la dinamica di una discesa nel momento in cui si calibra la curva e il proprio peso. Questa discesa è anche la sensazione quotidiana di essere immersi in un flusso eccessivo di parole in cui occorre essere banditi per poter scivolare bene. Dedicato alle parole bandite e al bandito di parole.
Sissi
In Sissi la voce rimarca la lettera S, la S di un Sì, di Sister, di Classy e di Classic. Ha un andamento di un cha-cha-cha rallentato e segue le cadenze di un turnaroundmusicale (I-vi-vi-ii- iv-V).
A Place Where People Disappear
Per la maggior pate dei suoni dell’arrangiamento ho utilizzato la chitarra come sorgente. Spingendo lo strumento in varie direzioni, attraverso pedali d’espressione, ho cercato di ribaltare più volte l’ambiente sonoro. Il canto cambia metrica seguendo questi ribaltamenti emotivi.
Cassius
Le evoluzioni del titolo contengono la storia del brano: in origine CASIO per la marca della tastiera usata, poi CASSIO ed infine CASSIUS per evocare il sapore della sfida (Clay o Gaio che sia). Cerca di mostrare il momento in cui, dopo una ricerca caparbia, appare ciò che stavi cercando. Questo passaggio è espresso nel cambio più classico, quello tra la strofa e il ritornello. La voce inizialmente languida ed assonnata prende il salto.
Lemur Catta
E’ un omaggio al lemure del Madagascar, precisamente quello con la coda ad anelli bianchi e neri. Prende spunto dalle sue danze con salti laterali e passo incrociato, ma soprattutto dai canti eseguiti all’alba mentre venera l’arrivo del sole. Essendo il lemure una specie endemica, cioè propria di uno specifico territorio, è anche un pensiero sull’habitat e sul trovarsi in cattività.
Brother/Brother
L’unico ospite del disco è Black Fanfare ed appare in questo brano di cui ha curato tutta la parte ritmica cercando un particolare riverbero del colpo. Ho cercato una grana della voce che potesse immergersi bene tra le mitragliate ritmiche e gli slide di chitarra.
Brilliant One
Scritto e registrato di getto e per questo difficilmente raccontabile. Scegli una macchina, che sia brillante, scegli una strada e guida lontano.