Un appuntamento discografico fisso per tutti gli appassionati dell’ambient music dal 2001 ad oggi, la serie di compilations “Pop Ambient” targata Kompakt ritorna ancora una volta con un eccellente ensemble di produttori a curare le singole tracce. Tra nomi già affermati e new comers presenti anche Hiroshi Watanabe, Yui Onodera, Mikkel Metal e Jens-Uwe Beyer.
Nella quasi totale assenza di beats tradizionalmente intesi, i tappeti di synths sono il fattore predominante delle dodici deliziose e sospese tracce incluse, solo di tanto in tanto punteggiate ora da una solitaria steel guitar o dalle note discrete di un pianoforte. T. Rauschmiere presenta una sua interpretazione del genere più vicina alle orchestrazioni create dal patron di casa Wolfgang Voigt nelle sue vesti di Gas mentre gli inossidabili The Orb trasformano frammentandolo il canto di un coro spiritual in una spettrale processione notturna. Per il resto tutte le caratteristiche più canoniche del genere sono presenti, rendendo il disco privo di sorprese forse -anche se va detto, le rivoluzioni in musica si cercano altrove- ma assolutamente godibile dall’inizio alla fine.