Pochi generi musicali sono così inafferrabili e difficili da descrivere in poche parole come la cosiddetta ambient music, nonostante l’apparente chiarezza delle sue coordinate sonore. Ryan Norris prova a rimetterne ulteriormente in discussione le regole in questo “Gifts From The Ebb Tide”. Il musicista milita da anni all’interno dei Lambchop, band amatissima dalla critica musicale per il ruolo innovatore di quel filone musicale definito universalmente come “americana”, ma è con questo suo “progetto multimediale” -come gli piace definirlo- denominato Coupler e con una discografia che comprende tre longplayer registrati nel corso di più di un lustro, che il suo potenziale può esprimersi al meglio.
Definendo il suo sound come “ambient music intenzionale” Norris cerca nel corso di quattro lunghe tracce di trovare una zona di mezzo tra l’ascolto inconscio, quello a cui tradizionalmente l’ambient music è destinata per definizione, e quello invece conscio. La commistione di strumenti acustici ed elettronici che Norris e gli altri componenti del suo collettivo mettono in atto -come la ricca e celebrata discografia dei Lambchop insegna- ben si presta a questo tipo di operazione.