Con il suo album d´esordio “Suzi Ecto” aveva sorpreso ed incuriosito, dopo una serie di singoli e collaborazioni arriva ora la seconda prova sulla lunga distanza per Joseph Seaton aka Call Super. Non erano pochi ad attenderlo al varco, questo “Arpo” fornisce la prova che l’originalità di quel lavoro discografico non era un fuoco di paglia.
Ancora una volta il produttore sovverte regole e codici stilistici per dare libero sfogo ad una musicalità assolutamente originale. In aggiunta a questo, gli eccentrici interventi clarinettistici ad opera dello stesso padre del produttore, a sua volta musicista jazz nonché pittore, sono sempre in grado di stupire l’ascoltatore e danno -se ce ne fosse ancora bisogno- l’idea di quanto sfuggente ed imprevedibile sia la sua visione musicale. Mai completamente disgiunta dalle familiari matrici ritmiche house e techno e, nonostante questo, mai veramente riconducibile a tendenze, stili e sottogeneri. La cristallina trasparenza delle sue trame ben si sposa con l’astratta natura dei suoi disegni ritmici ed armonici creando un tutt’uno originale ed unico per vocazione e non per calcolo.