Lo scorso venerdì è uscito Nuova Speranza, il nuovo EP dei C+C=Maxigross.
Abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontarcelo meglio ripercorrendo tutti gli ascolti che sono stati fondamentali alla scrittura dell’EP.
Nuova Speranza Ep sono tre canzoni composte mentre eravamo in tour con Miles Cooper Seaton (USA) e Alioune Slysajah (Senegal), registrate tra le campagne della Pianura Padana e che raccontano quello che viviamo a Veronetta (il quartiere multiculturale di Verona dove risiediamo da due anni) per la prima volta nella nostra lingua madre.
Con questo ep siamo scesi definitivamente dalle montagne della Lessinia, dove per anni ci siamo rifugiati in un mondo magico fatto di malghe sperdute tra i boschi, nottate di musica infinita e morbida psichedelia. Un giorno la realtà è venuta a bussarci, così abbiamo chiuso il nostro studio di registrazione, la nostra etichetta e il nostro festival, ci siamo ripresi la nostra lingua, siamo scesi in città e abbiamo iniziato a parlare di ciò che vediamo attorno a noi.
Tre canzoni per tre diversi autori, tre canzoni per tre voci differenti. La title track “Nuova Speranza”, scritta da Niccolò, è stata ispirata dal dialogo con un giovanissimo ragazzo africano a cui aveva dato un passaggio in auto. Questo ragazzino gli raccontò la sua visione della vita e la sua voglia di andare avanti nonostante tutto, dopo essere sopravvissuto a un drammatico viaggio della speranza per raggiungere l’Italia e ricominciare una nuova vita. Un viaggio che ci unisce e ci accomuna tutti in questo mondo.
“Averla” è il brano ambientalista dell’ep, che Giulio ha scritto notando che gli uccelli che ricordava nei prati dietro casa dove andava da ragazzino ora non ci sono più. Da lì è nata una riflessione sull’inquinamento e lo spreco scriteriato, uno dei grandi problemi della nostra città consumista e inquinatissima che non possiamo ignorare.
La terza canzone che va a chiudere l’Ep è la più vecchia, scritta da Tobia ancora due anni fa quando Miles iniziò le pratiche per ottenere il permesso di soggiorno per vivere a Verona. In quel periodo coi C+C provavamo vicino ad un centro di accoglienza. E la presenza dei rifugiati nella nostra città da allora è diventata finalmente una nuova realtà, un futuro che diventa presente e con cui ci si deve confrontare per andare avanti assieme. La casa di cui si parla nella canzone è quel luogo ideale che ognuno ha diritto di trovare ovunque crede, senza essere fermato al confine, senza permessi negati, senza slogan razzisti e leghisti.
Miles Cooper Seaton dopo averci osservato attentamente per due anni (è arrivato per la prima volta nel nostro studio tra i monti nel marzo 2015) si è occupato di incanalare questa nuova energia con un approccio di produzione decisamente diverso da come siamo sempre stati abituati. Le basi strumentali sono state registrate tutti assieme in presa diretta ma seguendo il click. Unendo quindi la naturalezza dell’esibizione live con la precisione del metronomo. E tutti gli strumenti, a parte voci e batteria, sono entrati direttamente nel banco. Niente ampli. Niente aria. Solo suoni diretti. Come la grande tradizione del pop africano insegna. Anche per le voci il trattamento è stato insolito per noi. Solo voci principali davanti a tutto rispetto alla traccia strumentali. Pochissimi cori, i nostri amatissimi cori. E assolutamente nessun effetto sulla voce. Per trasmettere il più possibile tutta la cruda naturalezza della nostra performance canora. Nessun riverbero ed effetto a mascherare o addolcire le nostre emozioni.
Doug Henderson, che ha già lavorato per Swans e Anthony & the Johnsons, si è infine occupato del mastering a Berlino.
Questo ep è dedicato a chi si trova in viaggio alla ricerca di una casa e una speranza nuova.
Tobia, Filippo, Niccolò, Giulio
Nelle pagine seguenti troverete tutti i brani che hanno ispirato Nuova Speranza EP.