A capo dell etichetta Out-ER, in tandem con il socio Andrea Santoro, Simone Gatto è responsabile di una delle realtà elettroniche italiane di area techno più pregevoli in circolazione.
Basti dire che il respiro internazionale di questo marchio ha anche convinto giganti del genere come Orlando Voorn, Juan Atkins, Terrence Dixon ed Efdemin a collaborarvi. Nelle vesti di capace produttore, Gatto ha dato alle stampe durante il mese di dicembre un secondo album, “Heaven Inside Your Frequencies” il titolo, pubblicato in due parti e contenente anche un interessantissimo saggio, scritto dallo stesso.
Le tracce realizzate per questo lavoro si distinguono leggermente basando la tavolozza sonora della prima parte su delle ritmiche appena accennate e sottotraccia a sostenere calde sonorità e fluide, acquatiche sequenze mentre, nella seconda parte, l’accento sulla danzabilità si fa più marcato, in linea con la migliore deep e dub techno.
Nello scritto che accompagna l’album Gatto riassume le proprie conoscenze nei campi della filosofia e della sociologia rileggendole alla luce dello sviluppo storico della musica, non solo elettronica, per tracciare intriganti percorsi che partono dagli studi della psico-acustica per arrivare alla tecnologia applicata passando per la musicoterapia, settore nel quale il produttore pugliese è anche impegnato professionalmente.
Un lavoro ambizioso ma decisamente riuscito e coinvolgente.