The Bunker è una delle realtà statunitensi di ambito elettronico più longeve e rispettate. Dai modesti inizi ad oggi, quella che è iniziata come serata mensile nella Lower East Side newyorkese è diventata agenzia di booking, programma radio e podcast e, soprattutto, etichetta discografica. Tre lustri di attività che vengono celebrati ora in questa “15 Years of The Bunker”, compilation digitale, disponibile anche in speciale bundle, che raccoglie ventisei tra gli artisti che ne compongono il roster attuale.
L’ineccepibile controllo di qualità operato in tutti questi anni viene ben rispecchiato dalla tracklist di questa release, dal funk geneticamente modificato di David Last in Physical Value System a Paranoid Raver Pt 3 -titolo alquanto esplicativo- di Jasen Lovelan, dall’electro-techno di Leisure Muffin all’incontro tra dark ambient e minimal di zemi17, passando per produzioni di Roman, Tin Man, Ectomorph, Gunnar Haslam e Neel, ovvero l’italiano Giuseppe Tillieci, responsabile del mastering dell’intera raccolta nello studio Enisslab di Roma.