California è il nuovo EP di Diplo, ritorno di gran classe uscito oggi a distanza di 5 anni dal suo ultimo lavoro a proprio nome. Non che Thomas Wesley Pentz sia rimasto fermo in questi anni: chi ha detto Major Lazer? Per fare un punto sulla carriera dell’artista americano stasera dalle 20 a 21 gli dedicheremo uno speciale su Radio Raheem.
Per il concept grafico di California, Diplo ha deciso di affidarsi a February James, artista di Washington ma attivo a Los Angeles, il quale ha realizzato non solo la copertina dell’EP, ma anche un ritratto per ogni featuring presente nell’opera, da Santigold a Lil Yachty, passando per MØ e Goldlink.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con February James per approfondire il suo lavoro con Diplo e la sua auto-definizione di “artista accidentale, illustratore e appassionato della Materia Grigia”.
Ti definisci un artista accidentale: perché?
Mi sono sempre immaginato a dipingere per me stesso, per il mio godimento personale… e ora eccomi qui a fare questa intervista con te (ride, ndr).
Come sei entrato in contatto con Diplo e com’è stato lavorare con lui?
In verità ci ha messi in contatto un collezionista delle mie opere. È sempre stato molto attivo nel cercare di trovare nuovi spazi per far vivere il mio lavoro e l’ho sempre apprezzato molto. Lavorare con Diplo è stato fresco e senza soluzioni di continuità. Sia lui che il suo team mi hanno dato il controllo creativo più completo e mi hanno comunicato con efficacia ciò di cui c’era bisogno. Nel momento in cui mi è stato assegnato il compito di realizzare l’aspetto grafico dell’album ho sentito l’enorme responsabilità di renderlo valido quanto l’EP. Qualche volta questo senso di responsabilità si frappone alla creatività perciò è stato interessante sentirli semplicemente dire “questa è la musica, fa’ ciò che sai fare” e vedere come ha funzionato bene per noi.
C’è un ritratto che ti sei divertito particolarmente a realizzare?
In verità mi sono divertito tantissimo a farli tutti perché mentre dipingevo mettevo la musica in loop. Alla fine il ritratto di Big Baby Dram si è rivelato il mio preferito.
Nella realizzazione di questi ritratti, ti sei concentrato su qualche parte del viso in particolare?
Non necessariamente: mi concentro prima sui colori, poi sulle forme. La faccia viene fuori alla fine di tutto il processo… se sono fortunato.
Hai un metodo di lavoro generale o cambia in base a ciò che devi realizzare?
Sì, mi piace molto lavorare di notte da solo, e con tanta musica e film a farmi compagnia.
Quali sono le tue tecniche di lavoro preferite?
Vado dove mi porta l’umore. L’acquerello è stato il mio primo amore.
Se dovessi scegliere 5 canzoni per descrivere le illustrazioni realizzate da te sinora, quali sarebbero?
Questa è dura…
Little Dragon – Stormy Weather
Mazzy Star – Fade Into You
Citizen Cope – Sideways
Fiona Apple – Slow like Honey
The Roots – You Got Me ft. Erykah Badu
Qual è il miglior complimento che hai mai ricevuto?
In questo momento, l’EP di cui stiamo parlando. È facile lavorare per me stesso e creare opere che poi finisco per diffondere. Mi piace ciò che faccio (ide, ndr). È una dinamica molto interessante invece lavorare auspicandosi che qualcun altro apprezzi ciò che fai o ci si riconosca. Perciò il vero complimento è quando qualcuno intravede qualcosa in ciò che fai al punto da affidarti il compito di narrare visivamente il suo lavoro. Un complimento del tutto diverso.