È uscito il nuovo album di Giulio Fonseca aka Go Dugong. Si chiama Curaro e già dal primo pezzo porta con sé una carica sensuale incredibile, estrapolata direttamente da ritmi che ultimamente qui da noi stanno spopolando, in un universo sonoro a metà fra il Sud America e L’Europa.
Su un album del genere spendere tante parole è quasi controproducente, visto che vive di sensazioni, di attimi e di ritmi che è impossibile catturare a parole.
Per farlo ho deciso quindi di affidarmi all’unico personaggio che con la sua poesia in movimento poteva aiutarmi nell’impresa di viaggiare all’interno del disco, dalla prima all’ultima canzone: Ronaldinho.