Vero che ieri ti abbiamo parlato di Dola, freschezza di casa Undamento. Ed è proprio all’interno di quest’etichetta che andiamo a frugare un altro talento.
Si tratta di Ceri, musicista e producer di artisti come Coez e Frah Quintale, che il mese scorso ha pubblicato il suo primo singolo da solista: Bimba Mia.
Ne abbiamo approfittato per chiedergli qual è il disco perfetto da ascoltare in macchina mentre si è alla guida. Ma, prima di scoprirlo, ti ascolti il singolo qui sotto.
Ideale per i ritorni e le partenze, il sole o la pioggia; perfetto quando si passa attraverso i paesaggi alla Windows XP / Teletubbies della Toscana. Per riuscire ad apprezzare Secrets di Herbie Hancock bisogna forse essere un po’ nerd della musica o comunque mezzi smanettoni, ma se lo si capisce questo disco è puro caviale, cibo di qualità.
E’ come andare al ristorante stellato, quello dove ci lasci giù anche 80 euro a testa ma esci soddisfatto (parlo alla cieca perché posti del genere non li ho manco mai annusati).
Tutto strumentale, in un momento storico dove iniziavano ad entrare in gioco i sintetizzatori, mi è sempre piaciuto pensare che questo disco sia nato in maniera del tutto naturale: Hancock che scarta il suo primo Moog come un bambino a Natale, lo prova un attimo e poi chiama il miglior batterista, il miglior chitarrista, il miglior bassista, il miglior fonico e il miglior qualcun altro del mondo e dice “dai giochiamo un po’ insieme?”. Risultato = 3/4 d’ora di un mix equilibrato tra presabenismo e “vecchio mio, a suonare te la spieghiamo per i prossimi 100 anni ma comunque non te la facciamo pesare troppo”.
Sono molto legato a questo disco perché è uno dei 33 giri che mi colpii di più quando, per cominciare a fare beat e campionare, mi misi a frugare nella collezione di vinili di mio padre.
Credo sia perfetto per la macchina visto che la musica strumentale lascia spazio alle chiacchierate ma allo stesso tempo tiene compagnia durante viaggio.