Stella Donnelly ha solo 25 anni ma è già un’eroina folk del femminismo. Una Beyoncé con la chitarra acustica, una Miranda July con i capelli a caschetto, una Rupi Kaur che registra le sue poesie in cassettina. “Trash Metal” è il suo ep di debutto, uscito lo scorso febbraio per Secretly Canadian: suona come un disco registrato in cameretta (forse proprio perché è davvero così), soltanto voce e chitarra, con gli occhi concentrati al buio sotto le palpebre chiuse. Ascoltato una volta vi sentirete come polaroid, shakerate e sbattute dopo essere uscite dalla camera, ma portando impressa sulla pelle un’immagine bellissima.
Per chi ama Angel Olsen, le sfide, i muscoli involontari, le frangette spettinate e rimanere seduto fino alla fine dei titoli di coda.