Il 4 maggio tornano gli Evil Twin dopo tre anni di silenzio. Lo fanno con The Myth of Sisyphus e un progetto molto ambizioso che mette insieme musica e arte visiva.
Il disco sarà infatti accompagnato da un libro (testo e fotografie), finanziato su Kickstarter, per omaggiare la mitologia e dare diverse chiavi di lettura al mito di Sisifo.
Ci siamo fatti raccontare qualcosa in più e ve ne diamo un assaggio prima con l’ascolto esclusivo di Fading In Dust e poi con l’intervista qui sotto.
Il 4 maggio son tre anni esatti da AYIN, EP di debutto di Evil Twin. E, proprio il 4 maggio, uscirà il vostro primo album The Myth of Sisyphus.
Chiaramente vogliamo sapere se è una coincidenza o se effettivamente questa data ha un significato particolare per il progetto.
Scegliere la data esatta a distanza di tre anni è una scelta simbolica per sottolineare una forte analogia tra il nostro percorso e quello di Sisifo.
Cosa è cambiato da allora?
Tutto. A partire dalla nazione in cui viviamo, il modo in cui la musica ci attraversa, il mondo che ci circonda.
(il mondo che ci circonda) è in continuo cambiamento, non c’è una direzione univoca ma tante piccole realtà. Siamo usciti da un’isola (metaforicamente, ma effettivamente è una penisola) per arrivare al cuore della questione “musica”.
Con molte meno certezze di prima continuiamo a mettere insieme storie ed emozioni.
A volte non è cambiato niente, alcuni amici ci hanno raggiunto e altri incontrati lungo la strada, ogni tanto è quasi casa.
The Myth of Sisyphus sarà accompagnato anche da un libro, finanziato su Kickstarter. Ci interessa sapere cosa c’è dietro quest’idea di mettere insieme le due forme d’arte.
Durante tutta la fase di realizzazione dell’album (durata circa un anno) abbiamo discusso costantemente su cosa la figura di Sisifo rappresentasse per noi. Questo ci ha portato pian piano a sentire la necessità di esprimere il nostro messaggio in maniera più completa. A quel punto la musica non bastava più. L’idea è di cristallizzare i concetti cardine della nostra ricerca tramite un mezzo semplice e accessibile, viene da se il libro!
Quindi qual è la chiave di lettura che Evil Twin dà al mito di Sisifo?
Non è una chiave di lettura unica, ma diverse sviluppate nel tempo. Partendo da una necessità liberatoria nei confronti dell’ambizione , arrivando ad essere felici(o almeno così immaginiamo).
Sperare un po’ meno, per non essere disperati e poter prendere coscienza.
Vivere nel momento e arrivare ad essere. Persino esperire l’essere, registrarne l’essenza (chiudiamo il cerchio).
Raccontateci la traccia Fading In Dust.
“Fading in dust” è uno degli incipit fondamentali del nostro lavoro. E’ in un equilibrio delicato, precario, proprio come Sisifo. Scritto in un momento un po’ scuro è un’estrema presa di posizione e inno all’esistenza. Qui prendiamo Camus, che pone la domanda sul Suicidio, “Fading in Dust” è una risposta positiva (nell’ammettere un disagio cronico) ed energica.