La neozelandese Alicia Merz appartiene a quella sempre più nutrita serie di artiste che, abbattute le barriere che dividevano tradizionalmente il più classico e confessionale songwriting dall’elettronica, ne stanno rimescolando le carte e riscrivendo le regole. Birds Of Passage è il nome d’arte con il quale ha già dato alle stampe la bellezza di cinque album dal 2010 ad oggi. In questo nuovo “The Death Of Our Invention” continua nel suo viaggio introspettivo che contrappone un impianto strumentale sospeso, etereo ed essenziale al canto sussurrato e fragile immerso in un mare di evocativi riverberi. Un disco intimo e suggestivo al tempo stesso.