La prolificità di Mike Paradinas è ben nota a tutti i suoi fans, le incarnazioni e gli pseudonimi da lui adottati innumerevoli. A dimostrazione di questo dai suoi hard disk spuntano di tanto in tanto ed a vario titolo produzioni inedite, come è nel caso di questo “Challenge Me Foolish”. Contenente materiale prodotto intorno alla fine dei 90s, l’album è la testimonianza di una fase di ripensamento e conseguente reazione ad un clima musicale nel quale Paradinas non si trovava più a proprio agio. Ecco quindi che per contrastare l’elettronica cerebrale di quegli anni, il britannico – con la complicità del vocalist giapponese Kazumi Kato – alzava il livello di divertimento e giocosità un po’ cazzona che lo avevano comunque già sempre contraddistinto. Gli elementi che sono diventati un po’ il suo marchio di fabbrica ci sono tutti: melodie originali ed immediate rese ancora più efficaci da marcanti sonorità di synths, riferimenti al mondo dell’easy listening, delle colonne sonore e della library music d’epoca – gli stessi che hanno contraddistinto le sue produzioni sotto lo pseudonimo di Jake Slazenger tanto quanto quelle in tandem con Richard “Aphex Twin” James -, ed ovviamente i vertiginosi breakbeats di ispirazione jungle per i quali i più lo hanno conosciuto ed apprezzato. Un album forse minore all’interno della sterminata discografia del nostro ma sicuramente meritevole di più di un ascolto.