Gli Any Other di Adele Nigro saranno tra gli artisti italiani che si esibiranno al Primavera Sound e al Primavera Pro 2018 insieme a Populous e Guano Padano (tra gli italiani nella line-up del festival ci sono anche Donato Dozzy e Cesare Basile).
Una grande soddisfazione e una vetrina importante per uno dei progetti artistici più esportabili che l’Italia abbia in dote in questo momento, resa possibile grazie a Italia Music Export – SIAE.
In attesa di ascoltare il nuovo album degli Any Other – in uscita in autunno per 42 Records – abbiamo chiesto a Adele di consigliarci i live più interessanti di questa edizione del festival di Barcellona.
BJÖRK
Il live che più mi interessa vedere in questa edizione del Primavera. Björk è un’artista incredibile che ha sempre saputo mettersi alla prova sia sul piano estetico che su quello dei contenuti. È un’autrice e una produttrice straordinaria, e il suo disco Utopia dell’anno scorso l’ho trovato veramente eccezionale.
JLIN
Jlin è una producer americana che ha fatto due dischi che mi sono piaciuti molto, Dark Energy e Black Origami. Ha un gusto per i layer ritmici che mi affascina tantissimo.
THE BREEDERS
Sono la storia dell’indie rock, c’è poco da dire. Per me che sono cresciuta ascoltando musica che viene da quel mondo lì, si tratta di vedere un gruppo che mi è stato di molta ispirazione in passato.
PANDA BEAR
Sono sempre stata una grande fan degli Animal Collective, ma credo di essere una fan ancora più grande di Panda Bear. Sono stata innamorata di Panda Bear Meets the Grim Reaper in particolare. Per me è l’equilibrio perfetto tra pop à-la Beach Boys/Brian Wilson e l’uso di macchine elettroniche.
THE INTERNET
Sono una band capitanata da Syd Tha Kid, ex-membro di Odd Future nonché bravissima autrice, interprete e produttrice. The Internet hanno fatto un disco, Ego Death, che viaggia tra soul, rap e hip hop con degli arrangiamenti molto interessanti.
NICK CAVE & THE BAD SEEDS
Non sono mai stata una grandissima fan di Nick Cave pur riconoscendone il valore, semplicemente per il fatto che l’ho sempre percepito come molto “oscuro” rispetto ai suoni di cui avevo bisogno io. So però che il suo live è qualcosa di incredibile che ha lasciato senza parole molte persone di cui ho stima. Voglio rimanere senza parole anche io.
ART ENSEMBLE OF CHICAGO
Questi signori qui hanno fatto la storia del jazz. Non so cosa dire, andate a vederli se potete.
THUNDERCAT
Uno dei bassisti più fighi in circolazione. Oltre ad aver suonato con una marea di artisti fortissimi (Kamasi Washington, Kendrick Lamar, Flying Lotus, Erykah Badu, Childish Gambino solo per citarne alcuni), ha fatto un disco molto matto e bello, Drunk. Molto curiosa di vedere qualcuno che suona il basso con quella mano.