Anche il newyorkese Will DiMaggio esplora il lato più introspettivo della house nel suo album d’esordio ma con risultati inaspettati. In questo “At Ease” -targato Future Times- la familiarità delle sonorità dei synth digitali Yamaha DX7 e Korg M1, tipica degli anni 80 e primi 90, viene virata verso territori ai confini con il lo-fi ed unita a languide sequenze di accordi jazzy che trasmettono già dal primo ascolto un feeling dolcemente nostalgico. Nonostante questo i grooves sono trascinanti quanto basta ed una sicura vena melodica ed un orecchio per il sample a presa immediata rendono il disco davvero delizioso e contagioso.