Overgrown è il debut album di Ivy Sole, moniker dietro cui c’è il nome di Taylor McLendon, venticinquenne di base a Philadelphia che ha trovato l’equilibrio perfetto tra il rap e l’R&B.
L’album è uscito il 18 settembre e segue un mixtape del 2016 dal titolo EDEN, in cui Ivy può affrontare temi spirituali (Master Plan) e la sua poetica penna femminile esprimersi sull’amore, la sessualità, l’energia che viene dall’amicizia.
Overgrown è stato scritto e registrato in soli 14 giorni in Germania, nello studio del rapper CRO (per il quale Ivy Sole ha collaborato in due tracce dell’album) ed è come se da quel giardino dell’Eden, Ivy abbia fatto germogliare 13 fiori paradisiaci.
“I actually wrote the phrase “overgrown” down two years ago because it felt like something my life was moving towards. I’ve outgrown a lot of situations, people, and bad habits. I’m still figuring out what life, love, and purpose mean to me, and that’s something that can and should change over time, but for the most part, I feel like I’m settling into myself.”
Le tracce si muovono su produzioni che ricordano quelle dell’R&B anni 90 (difficile non farsi venire in mente Lauryn Hill ma anche le TLC), mentre Ivy rappa da DIO e continua a toccare temi importanti e mescolarli (sessualità e spiritualità, violenza carnale da lei stessa subita per mano di un cugino e la forza di riscattarsi per reimparare ad amare. In Achilles ci colpisce una frase fondamentale: What happened to me isn’t my fault/But I do know that it’s my responsibility to heal).
Noi vi lasciamo all’ascolto di un album completo che speriamo sia solo l’inizio di una brillante discografia.