È uscito a mezzanotte il nuovo singolo di Cautious Clay, Honest Enough, e noi siamo abbastanza onesti se diciamo che questo giovane artista R&B di Brooklyn ci piace sempre di più.
Lo scorso febbraio Cautious ha pubblicato il suo primo EP, Blood Type, che è un insieme di texture differenti: c’è un sostrato di elettronica su cui giacciono le influenze del soul e dell’hip-hop, ma nel suo debutto ritroviamo anche la spiritualità della musica gospel, il jazz e un certo piglio pop.
Sta di fatto che questo nuovo atleta dell’R&B con il nome che fa il verso a Cassius Clay, non ha ancora un’etichetta e, tra poco, pubblicherà anche il secondo EP, dal titolo Table of Context.
Le ragioni per cui non è sotto contratto discografico la spiegate un po’ di tempo fa a The Fader:
“I’m definitely going to stay unsigned right now because I think to jump the gun on signing a record deal is a big mistake a lot of people make. I’m not like, “Oh yeah, fuck a label.” Obviously, if there’s a good opportunity, you wanna take a good opportunity. But it’s also important to have a discerning understanding of what they want and then what you want.”
Quindi, non è che non abbia ancora avuto proposte Joshua Karpeh. Sta solo aspettando quella della vita.
E noi crediamo che non tarderà ad arrivare, visto il suo enorme talento: Cautious è un valido polistrumentista e ha imparato il mestiere in una jazz band. Inoltre è un producer, un songwriter e un cantante che combina la sua voce con un gran numero di strumenti, beat orchestrali e suoni sintetizzati.
Dai suoi esordi siamo rimasti particolarmente colpiti, poi è arrivata la sua esibizione negli studi di NPR che ci definitivamente messi al tappeto:
A questo punto aspettiamo all’angolo del ring il secondo round perché le sue scazzottate diventino leggenda.