I Technoir sono una delle realtà più valide che abbiamo in Italia, e su questo credo non ci sia dubbio. Il loro esordio NeMui è stato una ventata d’ossigeno nel panorama musicale nostrano, e non solo perché si tratta del frutto artistico di un duo italiano che ha radici straniere (Alexandros ha origini greche, JennyFire ghanesi e nigeriane).
No, sarebbe limitante fermarsi solo a questo dato. La forza dei Technoir è saper plasmare il trip-hop e il nu-soul a propria immagine e somiglianza, riuscendo a creare un sound che può benissimo confrontarsi con quei progetti internazionali che in questo decennio hanno scritto una nuova storia per questi generi.
Il nuovo EP, AlieNation, conferma ulteriormente il valore del duo di base a Milano, e semmai alza le aspettative verso ciò che verrà nei prossimi mesi. Anche per questo, abbiamo chiesto a JennyFire e Alex di consigliarvi il momento migliore per gustare le quattro tracce dell’opera, suggerendo anche un colore. Il risultato è più che mai immaginifico.
METROPOLIS
Quando ascoltiamo Metropolis immaginiamo di essere nel futuro, a Tokyo nel 3019, la tecnologia è al suo massimo ma il rapporto umano è quasi nullo, la città è piena di luci ed è facile perdersi, le macchine fluttuano nell’aria, giriamo senza meta sempre alla ricerca di qualcosa di reale… È indubbiamente un pezzo da ascoltare in cuffia immersi nelle luci della città notturna, nelle ore in cui tutto tace.
Colore: #CC7D17
MISUNDERSTOOD
J: Ascoltando Misunderstood, immagino di essere dentro a un liquido nero, di me si può vedere solo il viso, provo a divincolarmi ma è come se questa sostanza avesse la consistenza del petrolio e l’unico modo per uscirne è sequire il flusso del ritmo.
A: Questo pezzo parla di incomprensione e rivalsa, è cupo e positivo allo stesso tempo, la sua ambientazione è un concerto su un prato durante una giornata nuvolosa in cui tutti ballano.
Colore: #000000
MORE THAN YOU CAN SEE (FT. STUART ZENDER)
È un pezzo con vibrazioni afro, funk, house. Ascoltandolo l’immaginazione va in un mondo subacqueo, sommerso, invisibile ad occhi inesperti, questo mondo non è sempre stato così, si può notare delle rovine ricoperte di muschio e delle piante tropicali… Il brano invita ad andare oltre la superficie delle cose. More than you can see è da ascoltare con gli occhi chiusi, ballando in un club con dei sub da 10.000 W.
Colore: #B8ECFA
SPOILED
Scenario: Due guerrieri replicanti mandati in esilio da un malvagio dittatore (che controlla tutto grazie alla sua potente tecnologia) cercano un modo per tornare a casa… Spoiled è come se avesse due mondi al suo interno: uno è più complesso e l’altro è minimale, ha un beat rilassante ma chitarre e synth acidi e distorti, per questo pensiamo che sia perfetta da ascoltare alla fine di una giornata no, in cui tutto quello che vuoi fare è crearti uno spazio che sia solo tuo.
Colore: #915570