La forma dell’acqua - 5 modi per raccontare Titanic Rising di Weyes Blood

MISTERI

The phantom zone, the parallax, the upside down. Through “Titanic Rising” Weyes Blood has designed her own universe to soulfully navigate life’s mysteries.

Inizia così il comunicato stampa della Sub Pop per Titanic Rising – dall’esplorazione di luoghi altri. Ad esempio la propria cameretta improvvisamente invasa dall’acqua. L’altare laico nel quale riponiamo speranze e sogni durante l’infanzia, una volta sommerso assume i connotati dell’ignoto, del salto verso l’età adulta e il mistero della vita. Basta sogni, ora tocca nuotare, sembra suggerire Titanic Rising – il tutto con una verve immaginifica che ben si sposa con altri luoghi. Posti dove si inabissano transatlantici o dove si scorgono strane presenze.

L’occulto e l’ancestrale sono ambiti in cui Weyes Blood pare sguazzare molto bene, a partire dal nome che evoca un potere femminile dal sapore mistico: “I have the blood of my ancestors, going back thousands of years, and I found very poetic the idea of wisdom or memories inside the blood”, ha dichiarato in passato.

Il tono simbolico è cifra del suo modo di comporre: inni che combinano melodie tradizionali con armonizzazioni ultraterrene, synth infestati, atmosfere oscure, quasi paranormali. La sua musica, ha sostenuto Weyes Blood in diverse interviste, cerca di essere sacra in un’accezione diversa del termine: tenta di raggiungere un universo più ampio della comprensione umana. Il subconscio e i sogni, forse. Il magico e il perturbante, la superstizione e il profano, azzardiamo. L’esoterico e il mistero insondabile della fede, può darsi.

“I experience reality on a slower, more hypnotic level” – ha affermato Natalie. E lo dice forse ricordandosi di quando da ragazzina venne mandata dai genitori ad un Jesus camp. Mentre tutti gli altri bambini piangevano in preda ad un’estasi mistica, Natalie aspettava di sentire il potere del divino. Non accadde mai.

Nella sua musica, invece, la magia e la suggestione si producono senza sosta. Weyes Blood, giovane maga con carrozzone itinerante al seguito, si guadagna l’accesso ai piani alti del business dell’illusione. Titanic Rising è il suo film surrealista.