Il regista Dino Linetti
Quello del regista Dino Linetti è un personaggio che fin dal nome ci suggerisce quello di un altro grande regista, questa volta italiano e per altro citato (così come Truffaut) nei ringraziamenti dei titoli di coda del film: parliamo, ovviamente di Dino Risi, il regista delle commedie all’italiana come “Il sorpasso” e “Poveri ma belli”, da cui sembrano tra l’altro essere usciti tutti i personaggi che lavorano al set del film e lo stesso Elvis Esposito che interpreta Carmine, il ragazzo che accompagna in barca gli attori in hotel e finisce per innamorarsi di Marie.
Quanto a Dino Linetti, però, possiamo dire che il suo personaggio non si esaurisce in un richiamo al solo Dino Risi, anzitutto perché quel panama bianco sul capo ci fa venire subito in mente alcune immagini iconiche di Federico Fellini.
Inoltre, quando parla tra gli scogli con Marie, in quell’ incipit: “A volte mi chiedo se mi ricorderò di questi momenti, del mare azzurro, delle rocce, di questa nostra conversazione” ci sembra di star ascoltando un qualche monologo sui luoghi o sull’esistenza di Nanni Moretti (anche lui nei ringraziamenti finali).