Otun è il bellissimo disco che il musicista colombiano Montoya ha pubblicato il 10 maggio per l’etichetta di Buenos Aires ZZK Records.
L’album affonda le sue radici nella diaspora musicale della Colombia e così mescola su un tappeto di elettronica pregiata, sonorità afro-caraibiche con il più moderno reggaeton e con la musica popolare delle tribù amazzoniche e andine.
Il risultato è un disco multietnico che se da un lato subisce la fascinazione latina, dall’altro mantiene un certo rigore elettronico che gli garantisce un aspetto super raffinato.
Ascolta il disco qui sotto e leggi il racconto traccia per traccia
Perla
La città dalla quale provengo, Pereira, è chiamata “La Perla del Otun”, e questo brano vuole renderle omaggio. Il sample usato è di una venditrice di piante nella piazza del mercato di Pereira.
Solo Quiero
È un brano che ho composto insieme a Pedrina, cantante colombiana, mostra la parte più sensuale dell’album. Parla del momento in cui due persone riconoscono che si necessitano l’un l’altro.
Hey Avi!!
In questo brano uso dei samples cortesemente concessi da Thomas Roebers che li ha registrati nella repubblica del Baro, in Africa. Avi vuol dire antenati, e questo brano è quasi un richiamo – Hey Avi!! – i samples parlano dell’importanza del ritmo.
Eden
È il luogo dove ho trovato l’amore
Pasillo
È un genere folklóristico della mia regione andina, nato durante l’epoca
indipendentista con tanta influenza negro-andina. È una danza che evoca la libertà e il brano è una mia versione molto personale di questa danza.
Otun
È il fiume che alimenta la mia regione, che si chiama Otun. In questo brano c’è la partecipazione di Nidia Gongora una delle cantanti più importanti del folklore del pacifico colombiano, il brano parla del rito funerario dell’alabao che si celebra nella cultura Palenquera, di ascendenza africana.
La Pastora
La Pastora è un parco naturale, uno dei miei posti preferiti della mia. È lì che ho imparato fin da piccolo l’importanza del rapporto che bisogna avere con la natura.
I samples sono della comunità embera (il cui uso mi è stato gentilmente concesso da Elvin Flaco Suira).
Orun
Signore e Re dei morti nella religione Yoruba, qui ho campionato il mio sciamano durante una cerimonia per Orun.
Tatacoa
È un deserto della Colombia in cui ancora non sono stato, che è uno dei luoghi più misteriosi e magici del paese, dove si trova anche un parco archeologico dell’antica civiltà Precolombiana. In questo brano ho mescolato queste suggestioni con i samples di una venditrice indiana.
Eshu
Questo brano è stato l’unico che ho effettivamente composto nella mia città, ispirato da una giornata passata a bere il miglior caffè della mia vita, situazione che ha scatenato la mia voglia di tradurre quell’esperienza in musica. Eshu, anche detto Eleggua nella cultura Yoruba, è il nome di una delle divinità più rispettate nei culti sincretici.
Piedras Marcadas
È un altro parco naturale dove io ancora non sono mai stato, mio fratello sì però, tantissime volte e quindi questo brano nasce dai suoi racconti e dalle foto che mi mandava mentre era lì. Il sample è di una ninna nanna della comunità Emberà vicina a Panama.