Il singolo d’esordio di Ricordati di Rimini è un tributo a Edwige Fenech e alla commedia sexy all’italiana. Nel progetto non è coinvolto Alvaro Vitali ma l’autore e musicista Alessandro Cianci e il producer Iamseife, entrambi affascinati dal sound 60s ed easy tempo del cinema italiano e dall’iconica attrice simbolo delle pellicole erotiche tra gli anni Settanta e Ottanta.
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Ciao, perché dovremmo ricordarci di Rimini?
Ciao, sicuramente non per un avvenimento particolare. Ricordati di Rimini è più uno stato mentale che non tutti sanno ancora di avere dentro. E’ un progetto in cui troverete dei richiami cinematografici, di italianità, di mare e di nostalgia. Crediamo che il concetto di ricordo associato a Rimini sia una sintesi piuttosto efficace di tutti questi elementi, il resto preferiamo lasciarlo interpretare a voi.
Il vostro singolo d’esordio si intitola Edwige Fenech. Raccontateci come nasce questo brano.
Il brano, un po’ come tutto il progetto, nasce dalla nostra comune passione per i compositori di musica da film tra gli anni ’50 e ’70, specialmente italiani. Da tempo avevamo intenzione di lavorare a dei brani pop che avessero una scrittura cantautorale contemporanea con dei richiami a delle sonorità soundtrack. Quando abbiamo cominciato a lavorare sulla strumentale di questo pezzo abbiamo subito individuato un mood che richiamava alla commedia sexy italiana. Ci piaceva l’idea di contrastare l’andamento spensierato della musica con un testo che di spensierato ha poco e nulla e che descrive un desiderio e una gelosia ossessivi. Al netto di tutto il titolo è venuto un po’ da sé.
Tre dischi che hanno influenzato il vostro modo di fare musica
Piero Umiliani – 5 bambole per la luna d’agosto
Jane Birkin & Serge Gainsbourg – Jane and Serge 1973
BADBADNOTGOOD – IV
Ognuno di questi rappresenta una diversa anima del nostro fare musica:
Il primo è la colonna sonora di uno dei nostri artisti preferiti, con degli arrangiamenti e dei suoni che sono stati spesso il nostro punto di partenza. Jane & Serge è musicalmente uno sviluppo in senso più pop delle sonorità che ricorrono nel primo.
BADBADNOTGOOD – IV non è altro che un esempio di pura classe nel contaminare le strutture del jazz classico con un suono più elettronico e a tratti street.