Un musicista, scelto da noi, a cui voi avete rivolto delle domande su un tema specifico attraverso le Stories di Instagram. Le 5 domande più interessanti hanno dato alla luce questa intervista.
Torna la nostra rubrica “Abbiamo Fatto Storie con…” e per ripartire in quinta abbiamo deciso di avere come ospite uno degli artisti più amati del momento, che col suo album di debutto Togliatti Boulevard (Bomba Dischi) sta portando in giro per l’Italia il piccolo stato Suriname, delle vecchie nacchere che forse farebbe bene a buttare via e un bagaglio di ricordi a cui ormai, anche noi, siamo affezionati. Sì, sto parlando di Clavdio.
Fin dal suo primo singolo Cuore, con quel verso “E un cinese mi ha detto che sono un glande / Ma io mi sento più coglione onestamente” che strappa un sorriso, ma poi ti fa venir voglia di prendere il telefono e dire a Clavdio che andrà tutto bene, ecco, da quel momento, io ho fatto il tifo per lui. E oggi è virtualmente qua per rispondere alle domande che gli avete rivolto sul tema “calcio”. Ecco cosa è uscito fuori.
Mi spieghi il fuorigioco?
L’avrei spiegato esattamente così
Fantacalcio con i musicisti indie italiani: quale sarebbe la tua formazione?
Qui il problema è sempre lo stesso, cioè cosa si intende per indie, “quindie” farò una formazione con artisti non mainstream misti che mi piacciono o che comunque apprezzo:
Massimo Volume
Virginiana Miller
Tre Allegri Ragazzi Morti
Tutta la fucina Bomba dischi
Giovanni Truppi
Any Other
Colapesce
Iosonouncane
Baustelle
Paolo Benvegnù
Brunori Sas
Cosa ne pensi dell’addio di De Rossi alla Roma?
Mi dispiace sempre quando un giocatore importante lascia il calcio giocato, io sono Laziale, ma in queste cose c’è sempre quella sorta di rispetto verso il “nemico” di una vita. Sono sincero, comunque, mi ha fatto più effetto l’addio di Totti, ho vissuto di più la sua storia.
Su chi puntare al Fantacalcio tra i nuovi attaccanti?
Non ho mai giocato al fantacalcio, e non ho seguito il mercato generale fino ad ora
Qual è stata la prima partita che hai visto allo stadio?
Lo sai che non mi ricordo, ero piccolo – ovviamente fu una partita della Lazio all’Olimpico – però mi ricordo che andai con mio padre, e appena partiti ci tamponarono – ovviamente sulla Togliatti –, mio padre mi volle portare ugualmente allo stadio anche se si era fatto male. Una volta lì mi disse che non riusciva a vedere bene la partita, e allora gli feci una specie di cronaca in diretta per tutto il tempo, dopo andammo al pronto soccorso.
DOMANDA BONUS: Assumi calcio regolarmente?
Si, guardo la Lazio ogni partita (salvo impegni), leggo notizie di sport, e gioco il più possibile con gli amici.