Billie Eilish ha 17 anni ma è già una superstar.
Quando a marzo è uscito l’album di debutto, When We All Fall Asleep, Where Do We Go, quattordici dei suoi brani sono andati in top 100 di Billboard, un record finora mai battuto da nessuna artista donna al mondo.
Di lei parlano tutti, anche una schiera di artisti di un certo calibro.
Thom Yorke ha detto che Billie Eilish è una che le piace perché sta andando per la sua strada. Tyler, The Creator ha appena dichiarato di volerci collaborare. Rock star come Dave Grohl e Eddie Vedder hanno portato i loro figli a vederla dal vivo, un po’ per guadagnarsi la stima di “dad hero”, un po’ per fermarsi a fare quattro chiacchiere con lei nel backstage.
Insomma, Billie Eilish ha probabilmente già raggiunto l’apice del suo successo ma non ha ancora capito come gestirlo, senza sentirsene sopraffatta.
Ne parla nell’ultima intervista rilasciata a Rolling Stone, da cui abbiamo capito 5 cose fondamentali sul suo conto.
La passione per la danza
Si legge nell’intervista che Billie Eilish ha composto il suo primo brano all’ukulele all’età di 4 anni, ma la musica non è stato il suo primo e unico amore.
Scopriamo, infatti, che ha avuto un passato da ballerina, entrando in una compagnia prestigiosa a 13 anni, ma l’insicurezza legata alla dismorfia e il fatto di non sentirsi a suo agio in vestiti minuscoli non le ha mai fatto vivere serenamente questa passione.
Tuttavia, la parentesi danza è finita per via di un infortunio che l’ha costretta a smettere e ha inciso non poco sulla sua salute mentale.
Fortunatamente, dichiara, che poi è andata meglio: “Seventeen has probably been the best year of my life. I’ve liked 17.”
Il suo vero nome
Eilish è il suo secondo nome e le è stato dato per via di un documentario su due gemelli irlandesi (Katie ed Eilish Holton) che i genitori hanno visto prima che lei nascesse. Billie, invece, è il nome del nonno, morto durante la gravidanza della madre Maggie. E fin qui ci siamo. Però, c’è un altro nome all’anagrafe ed è Pirate, perché il fratello Finneas ha deciso così.
Per cui il nome completo è Billie Eilish Pirate Baird O’Connell (Baird è il cognome di mamma Maggie).
Lei può vedere la musica
Billie Eilish ha paura di un sacco di cose (dell’oceano, delle acque profonde, dei luoghi bui, dei mostri sotto al letto) e ha spiegato che il successo non ha fatto altro che amplificare i suoi incubi. Il fatto è che la sua mente funziona in maniera davvero complicata e singolare. Da piccola, oltre alla sindrome di Tourette, le hanno diagnosticato anche la sinestesia, una condizione per la quale il suo cervello fonde simultaneamente due eventi sensoriali differenti: “Every person I know has their own color and shape and number in my head, but it’s normal to me”.
Quindi, ad esempio, suo fratello le appare come un triangolo arancione e la sua Bad Guy la percepisce come due colori, il rosso e il giallo, legati al numero 7: “It’s not hot, but warm, like an oven. And it smells like cookies.”
La madre ha recitato in Friends
Entrambi i genitori di Eilish hanno una carriera attoriale alle spalle: il papà Patrick O’Connell ha nel curriculum un paio di apparizioni in The West Wing e NYPD Blue, mentre la madre Maggie Baird pare abbia addirittura avuto una piccola parte in Friends e in Curb Your Enthusiasm.
“My dad is the best actor I’ve ever seen. And my mom can do all these voices and characters — she’s incredible. So I wish they’d had more recognition. I actually want to make a movie and put them in it — I’ve never told anyone that.”
Si porta in tour un autobus di amici
I ritmi di una carriera a tale livello sono frenetici e Billie Eilish sa che non può fermarsi e non può permettersi di fallire:
“I can’t go cry somewhere, I can’t go scream and be mad. I have to work.”, dice.
Perciò fa in modo di rendersi tutto più confortevole, facile e meno pesante: l’hanno aiutata le sedute di psicanalisi, avere più giorni liberi tra gli spettacoli, lo stare da sola per una settimana intera, ma anche vedere gli amici che spesso si porta in tour noleggiando un intero autobus.
“I’m really trying hard to make it as good as possible for me, because I want to love what I do. I don’t want to be miserable, because it’s not a miserable thing. But when there are things that make you miserable . . . it’s miserable!”
Vi state chiedendo se è felice, se sa di essere fortunata? Certo che lo sa, però si lamenta lo stesso. Come tutti noi, del resto.
“I do like fame. Fame is pretty cool. If I’m putting on my third-person cocky hat, the shit is fucking amazing. Going anywhere and being looked at because everyone knows who you are? That’s crazy! So I really cannot complain. But I do anyway.”