In un periodo in cui agli artisti italiani viene sconsigliato di cantare in inglese, lamaglietta se ne frega e scrive in francese. Chapeau.
Dopo aver vissuto per diverso tempo Oltralpe, l’artista romano è tornato a casa ma non ha perso il legame con la terra che l’ha ospitato e ammaliato, scegliendo la via francofona per ammantare la sua musica sognante e chiaroscura.
Dopo aver esordito con Violette, lamaglietta è tornato con un secondo singolo, L’océan, prodotto dagli Oribu.
“La canzone è stata ispirata dal cimitero più importante di Roma, il Verano, e dalla poesia di Vittorio Sereni, Verano e solstizio, durante una calda estate del 2018. In spagnolo verano significa estate.
Da qui il cimitero e l’afa estiva si trasformano in un immenso oceano di anime, un oceano dove perdersi e cadere. La città di Roma di conseguenza diventa ancora più grande e più calda, muta in malessere e soffocamento; ma diventa anche un mare nel quale rinfrescarsi scomparendo da tutti”.
Girato da Astrid Ardenti completamente in analogico VHS e MINI-DV con un’atmosfera volutamente lo-fi, il video racconta la storia di una ragazza che si perde in un bosco alla ricerca della spiaggia ideale dove poi decidere se perdersi fra le onde o rimanere in vita. Riuscirà a raggiungere il mare? Scopritelo!