Bonus: la nostra scelta
Anima Latina
“Cosa ti dicevo mai? A che punto ero? Ho quasi l’impressione che io con te perdo il sentiero”
Inizia così Anima Latina, il disco che ascolto quando ho bisogno di togliermi di dosso il peso del mio corpo e sentire soltanto quello della mia anima – e succede molto molto spesso. È un disco perfetto, e come ogni cosa perfetta è pieno di segreti che si scoprono un ascolto dopo l’altro. Anche dopo mille volte è sempre la prima volta.
Ogni suono, ogni melodia, ogni parola posizionata esattamente al posto giusto è un soffio di vento che mi spinge, mi accoglie, mi porta verso riva quando sono in mare aperto e nessuno arrampicato sull’albero maestro sta ancora gridando “terraaaa!”. Anima Latina è il porto dove posso entrare a vele spiegate. La ripresa di Due mondi è il marinaio che mi saluta con la mano e lega le mie cime al molo, La nuova America è il mio primo passo sulla terraferma.
“Ah, se avessi il tempo per amarti un po’ di più” è il verso con cui si conclude il disco, e io sono pronta a ripartire.
(Valentina DLSO)