Questa sera Dutch Nazari chiuderà il suo “Tour Europeo in Italia”, facendo l’ultima tappa ai Magazzini Generali di Milano.
Ne abbiamo approfittato per chiedergli quanto è emozionato per stasera per aiutarlo a stemperare la tensione ripassando l’alfabeto insieme.
A come l’ultimo Album di cui ti sei innamorato
“Mentalità” di Dola
“Bar un po’ tristi” che ti senti di consigliarci
Storicamente il mio preferito era lo spigoli caffè bar in piazzale Mazzini a Padova. Purtroppo di recente ho notato che lo hanno ristrutturato e ora è un po’ meno triste.
C come “Cambio di stagione”. Come lo stai vivendo?
Finalmente arriva un clima serio e vivibile.
D per Dutch Nazari. Come ti descriveresti a chi non ti conosce?
Biodegradabile.
E come Europa. Da dove nasce il titolo del tuo ultimo album e qual è il tuo concetto di Europa
Vi darò uno scoop, il primo a suggerire che il titolo del disco fosse Ce lo chiede l’Europa è stato Brenso.
F come una Foto di dove sei adesso
Qui
G come Gita fuori porta. Qual è l’ultimo posto bello che hai visitato?
Stintino, a nord-ovest della Sardegna, per il compleanno di un’amica. Posto incredibile.
H. Le prime cinque parole che ti vengono in mente con la lettera H
Hamburger, Hotel, Hamsterdam, Christina Haguilera, Harsenal Football Club.
I come Instagram. Un profilo che dovremmo assolutamente seguire
Ad esempio a me piace Fontanesi.
J come Juke-Box. Quali sono i tre brani che più hai ascoltato quest’anno?
Cito dalle statistiche Spotify:
1) Non esco di dola.
2) Bad Dream/No looking back di Syd
3) Edition di Rex Orange County.
K come Karaoke. Qual è il brano in scaletta che ti piace di più cantare
L’Europa, per il tipo di momento che si crea quando parte quel pezzo.
L come Lavoro alternativo. Cosa avresti fatto senza Dutch Nazari?
Forse qualcosa di brutto in cui sia utile una laurea in giurisprudenza.
M come Magazzini Generali. Cosa significa per te quest’ultima data del tour e cosa dobbiamo aspettarci?
Siamo tutti un po’ emozionatini per ‘sta cosa dell’ultima data, anche perché abbiamo praticamente vissuto assieme per dieci mesi durante questo tour. Il live è stato pensato apposta per questa occasione.
Novità. Sei già a lavoro su del nuovo materiale?
Sì, siamo in fase decisamente creativa.
O come Online. Quanto tempo ti rubano i social?
Ho messo il blocco sul telefono a tutte le app social dopo un utilizzo complessivo di un’ora al giorno. Poi quando scatta lo disattivo manualmente.
Punto di partenza. Qual è stato il tuo primo approccio alla musica
In senso ampio ce l’ho sempre avuta in casa, tra i miei e mio fratello. Il mio approccio alla scrittura di canzoni però è iniziato col rap attorno ai quindici anni.
Quindi che genere fai?
Rap su musica elettronica. Tipo.
R come Rap. Con quale disco ti ci sei avvicinato?
Io ho iniziato a ascoltare rap con l’ondata “Mi Fist” / “Mister Simpatia”, quindi direi questi due dischi qui prima di tutti.
S di Sick et Simpliciter. Com’è avvenuto l’incontro con Luca?
Io e Luca ci conosciamo dall’adolescenza perché siamo entrambi di Padova e andavamo allo stesso liceo. Però a fare musica insieme abbiamo iniziato nel periodo dell’università.
T come il Testo più bello che hai scritto finora
Si chiama “Quanta crema al pistacchio viene buttata via ogni giorno all’aereoporto Falcone e Borsellino di Punta Raisi” ma la canzone non è mai uscita perché in realtà è brutta.
U come Undamento. Come sei entrato nel team?
Conosco i ragazzi da una vita, a un certo punto dei rispettivi percorsi è risultato molto naturale.
Vicino a te. Le cose più belle che ti circondano
Sono su una terrazza con vista sulla valle del Tevere. Sul tavolo c’è una bella borraccia in metallo un po’ ammaccata.
W di WOW! L’ultimo concerto che ti ha fatto impazzire
Probabilmente sto dimenticando qualcosa di più recente ma che mi viene in mente sul momento di davvero pazzesco sono andato al concerto di Anderson .Paak al Teatro Romano di Verona due anni fa circa.
X-Factor. A che distanza sei?
Non lo so perché non l’ho mai visto!
Y come Yesterday. In quale epoca ti piacerebbe vivere e perché
Potrei indietreggiare al massimo fino ai primi anni del novecento, non mi inoltrerei molto più indietro della scoperta della penicillina.
Z come zaino. 5 cose potremmo trovare nel tuo
di solito ho il computer, il portafoglio, la borraccia (che purtroppo spesso è in realtà una bottiglietta di acqua frizzante comprata alle macchinette ma non dite questa cosa agli Eugenio in via di gioia), le chiavi e il bischero della saletta.