Vegyn – Only Diamonds Cut Diamonds
A brillare in questo debutto non sono i diamanti ma lo stesso Joe Thornalley, in arte Vegyn, di cui i più attenti avranno già letto nel 2016 in occasione dell’uscita di Blonde di Frank Ocean o, più di recente, nei nomi della serata queer newyorkese PrEP+. Il producer di base a Londra ha rilasciato un abbagliante album d’esordio, lavorato alla perfezione come fosse un diamante, in cui tutte le sfaccettature hanno i contorni decisi e catturano una luce sfolgorante. Ciò che rende Only Diamonds Cut Diamonds un disco “tagliato” alla perfezione è il fatto che ciascuna sfaccettatura si accosta all’altra perfettamente e, nonostante il guazzabuglio nebuloso di idee, appare come qualcosa di lucido e cristallino. Perciò, mentre ascoltiamo il rap vediamo il riflesso della techno e poi ancora quello di synth vibranti, batterie feroci e sample oscuri: insomma, assistiamo a un lavoro troppo ambizioso e splendente per restare ancora nell’ombra Ocean.