JOO è il nuovo progetto solista di Giulia Spallino. Devotion è il primo singolo uscito il 3 dicembre, porta la firma del produttore Federico Laini (Dente, Calabi, ENNE) e ora è accompagnato da un video a metà strada tra un quadro di Caravaggio, i Massive Attack e FKA Twigs.
Già dal titolo del brano, Devotion, puoi intuire la direzione artistica del video: JOO ci spalanca un abisso di pece e flashoni che si riverberano sui tuoi occhi con la stessa forza di un’apparizione mistica. Devotion è un sottosopra di chiaroscuri popolato da martiri punk, volti esangui e allucinati, denti e occhi cavati. Ma anche di improvvise tenerezze, innocenze a cui aggrapparsi coi denti e con le unghie, luci salvifiche.
Il video, in uscita lunedì 16 dicembre e in première per Dance Like Shaquille O’Neal, è magistralmente diretto dai ragazzi di No Elevator Studio (già al lavoro per Vanarin, Pau Amma, Highsnob). Abbiamo chiacchierato con JOO, che nel video è una Santa Lucia futuribile ma verosimilissima, e non ha trattenuto l’entusiasmo. E noi con lei.
Questo lavoro rappresenta un cambiamento, un nuovo modo di lavorare, di percepire il mio lavoro e la mia voce e la mia immagine. So di poter fare quello che voglio, so di essere veramente libera nelle mie scelte e questa sensazione è la più bella mai provata. Seguire il mio istinto, soprattutto nella scelta delle persone con cui collaborare, è stato essenziale per la riuscita di questo video: sono state coinvolte talmente tante persone che ci doveva per forza essere qualcosa di magico che ci univa tutti. E infatti, è così.
Guarda il video di Devotion.