Venerdì scorso è uscito il terzo disco di Generic Animal, Presto, che arriva a poco più di un anno dall’omonimo esordio e dal secondo Emoranger.
Presto è un album che scorre in fretta ma che dovresti ascoltare nella maniera più lenta possibile: i 12 brani scritti da Luca, arrangiati e prodotti con l’amico Fight Pausa, sono un lunghissimo flusso di coscienza sputato con fare scazzato, malinconico, spiazzato da un piglio inaspettatamente romantico. Non puoi pensare di ascoltarli passivamente, mentre fai la doccia o delle altre cose tue, perché ogni brano è uno scoglio solidissimo da superare: ci sono i ricordi, le cicatrici sotto il mento, le cose lasciate per la strada. È un disco a cui devi dedicare il tuo tempo, perché è un disco sul tempo.
In tracklist spiccano dei nomi importanti come quello di Massimo Pericolo e Franco126 che Luca ha chiamato a supporto in alcuni brani per arricchire quello che a tutti gli effetti va letto come “il romanzo di formazione della musica italiana”, come si legge nello stesso comunicato stampa. Un romanzo a una e più voci per restituire un ritratto lucido e più cosciente di un pezzo di vita che ci scivola tra le mani sempre troppo in fretta.
Generic Animal è molto bravo a farci entrare nel suo spazio “emo-temporale”, raccontando con immagini semplici un tempo complicato come quello dell’adolescenza. Vediamo come se la cava con l’alfabeto e con alcune domande a caso (ma non a caso) sul suo progetto, le passioni, la vita di tutti i giorni.
Animal. Qual è il tuo animale preferito?
Il procione. O l’orso procione.
B come Bentelan. Le cose (o le persone) che ti fanno allergia
Mi fa leggermente allergia l’aglio se mi capita di masticarlo per sbaglio.
E la gente che si mette il Fedora, o capellini alla Vasco Rossi (che solo lui è degno di indossare).
C come la COMOBYNIGHT. Siamo curiosi
è come quel film in Macaulay Culkin, “Papà ho trovato un amico”, in cui tutto è cuccioloso fino a che lui non decide di tirare un sasso ad un alveare e farsi pungere a morte dalle api. Così è la vita delle volte.
Dischi. I tuoi 5 fondamentali.
Smashing Pumpkins – Siamese Dream
Title Fight – Floral Green
Peter Gabriel – So
Say Anything – Is A real Boy
Adult Jazz – Gist Is
E come Emoranger. Cosa è rimasto di quel disco in Presto?
Solo il risentimento e un pizzico di malinconia.
F di Featuring. Nel tuo nuovo album ce ne sono vari. Con chi altri ti piacerebbe collaborare in futuro?
Mi piacerebbe lavorare con Venerus, qui in Italia. Nel mondo del mondo forse ce ne sono troppi, tipo (Sandy) Alex G, Daniel Lopatin.
G di Grafiche. Quelle del tuo nuovo progetto sono di Alvin Mojetta e Daniel Sansavini. Da quale concept nascono?
Il calcio iniziale l’ho dato io dando come concept e riferimento questo piccola creatura viola con la coda che avevo disegnato per un tour flyer.
Poi loro hanno sviluppato la cosa a livello grafico basandosi tanto sul pop punk degli ultimi anni ’90. Dai Gorilla Biscuits ai Blink 182, a modellini in 3d di giocattoli pazzi. L’idea del lettino e della stanzetta nasce dal nome originale del disco che doveva essere “Letto”. Da li poi si sono scimmiati per creare quest’ habitat naturale artificiale.
H come Horror. Cosa ti spaventa di più?
Non riuscire ad incazzarmi o litigare.
I di Instagram. Com’è il tuo rapporto coi social?
Ultimamente piuttosto complicato. Mi sento un po’ scolastico.
J come Juke-Box. La tua canzone preferita del 2019
Gretel di (Sandy) Alex G.
Ketama126, artista con cui hai collaborato spesso. Qual è la cosa che vi accomuna di più?
Il grunge.
Luca Galizia. Chi sei oltre Generic Animal?
Sono diplomato odontotecnico e ho mollato due università. Volevo fare il grafico ma diciamo che non ci sono proprio riuscito. Quindi ora come ora, un addetto ai lavori musicali.
M come Millequattrocento (1400), il tuo ultimo singolo con Fight Pausa. Raccontaci di questa collaborazione
Il mio ultimo disco “Presto” è interamente prodotto e arrangiato con il mio brodi, Fight Pausa con cui suono e sono amico da 10 anni.
Abbiamo cominciato i provini 3 anni fa quasi, mentre ancora il mio primo disco stava uscendo, gli mandai la demo di Nirvana e Como by night. 1 anno dopo, mi ha mandato un provino incredibile di Como by night e gli ho chiesto di essere il produttore del mio album nuovo e venire in tour con me.
È l’amico e artista più talentuoso, perspicace e intrippato che conosca.
N di Netflix. Serie preferita?
Trailer Park Boy su Netflix almeno. Sennò i Soprano.
O come Odore. Quello che ti fa sentire a casa
Il passato di verdura e i cuscini comodi.
Presto. Come descriveresti velocemente il tuo nuovo album?
“Spero di non essere in anticipo per la festa”.
Q come le prime Quattro cose che fai appena sveglio
-Guardo le notifiche senza aprirle
-bevo il caffè
-lavo i denti
-spero di cagare
R come Rito scaramantico. Cosa fai prima di salire sul palco?
Ultimamente cicchetto di Gin liscio.
S come Sanremo. A che distanza sei?
Lontanissima e ci voglio rimanere. Ad esempio potevate chiedermi “S” come “Stronzi” – cosa ne pensi di Sanremo?”
T come Tour. Dove ti vedremo nei prossimi mesi?
Con un band intera in giro per tutta Italia.
Qui:
06/03/20 FIRENZE Viper
07/03/20 ROMA Monk
13/03/20 RONCADE (tv) New Age Club
14/03/20 RAVENNA Bronson
19/03/20 TORINO Hiroshima mon amour
20/03/20 MILANO Santeria toscana 31
21/03/20 LIVORNO The cage
28/03/20 BRESCIA Latteria Molloy
04/04/20 BOLOGNA Lokomotiv
08/04/20 PESCARA Mangiadischi Live Club
09/04/20 TARANTO Mercato Nuovo
U come Unione. Qual è, secondo te, il collante di questa generazione?
La velocità della comunicazione. Con tutti i suoi pro e contro.
V come Volvo: un brano, un ricordo. Ti va di parlarcene?
Mio papà è il mio più grande amico. Quando ero piccolo non lo sapevo.
In famiglia abbiamo sempre avuto macchine mezze usate e rotte. In particolare questa Volvo berlina con il baule rotto, incollato con lo scotch marrone.
W di WOW. L’ultimo concerto che ti ha lasciato a bocca aperta
La mia morosa di recente mi ha sorpreso con due biglietti per Dominic Fike a Zurigo in piena settimana. È stato una bomba. È tipo l’artista fanciullino più carico del mondo: zero frottole, Weezer + Justin Bieber.
X come Xanax. Come combatti l’ansia?
Cercando di dividere tutti i pensieri imbrigliati che ho nella testa, prendendo le cose una per una e cercando di pensare esclusivamente alla conseguenze negative del peggiore dei casi. O di essere una merda. Ultimamente sono e sono stato circondato da persone che mi hanno fatto imparare sempre di più come accettare lo stress e le sensazioni negative, farmele scorrere addosso.
Y come Youtube. Il commento più bello che hai letto sotto uno dei tuoi video
Questo mi piaceva su “Aeroplani” :
“Ma chissenefrega di che cazzo fa questo..che messaggio è?”
Z di generazione Z. Come te la sei vissuta?
Da lontano. Ho pochi amici della mia età. Nonostante abbia bei ricordi della mia adolescenza non la rivivrei ad esempio.
Foto di Domenico Nicoletti