I Baseball Gregg sono Luca Lovisetto e Samuel Regan, un duo italo americano nato a Bologna e ospitato poi negli anni nel cuore di tutti quelli che li hanno ascoltati anche solo una volta, allo stesso modo di quell’amico che dice “mi fermo solo un paio di giorni” e poi dorme sul divano per mesi.
Ogni mese del 2019 hanno fatto uscire un brano, accompagnato da un racconto di Sam e da una copertina bellissima e originale di Eli Wengrin che racconta con i ritagli di carta colorata il brano a modo suo. Mese dopo mese abbiamo aspettato le canzoni con lo stesso spirito con cui si aspettano i cambi di stagione, la prima nevicata, il primo giorno di maniche corte: distrattamente, con la certezza che arriverà presto. “Calendar” è il posto dove sono raccolti questi dodici brani: una cassettina e un vinile usciti per l’etichetta slovacca Z Tapes, un libro, un link.
Il libro – uscito per i nostri preferiti de La Barberia Records – è una raccolta di pensieri, foto, poesie e disegni degli amici dei Baseball Gregg spalmati per 116 pagine.
Non tutte sono canzoni che parlano di cose successe ora, alcune sono state scritte mesi o addirittura dieci anni prima della loro uscita ufficiale. Questa è la prova inconfutabile che la musica non ha tempo eppure arriva sempre al momento giusto. Ogni brano ha un titolo, il nome di un mese e un mood stagionale diverso, proprio come se fosse un calendario vero. E come ogni anno a Gennaio si parte con le migliori intenzioni, le vitamine, i buoni propositi, il petto in fuori, e si arriva a dicembre con il desiderio segreto che tutto finisca in fretta, per poi ricominciare.
“Calendar” – il loro terzo LP – è sincero, ha un cuore gentile. Parla di amicizia, di depressione, di gratitudine, di emozioni chiuse nei cassetti, di LSD. E’ un disco che ci fa compagnia, perché è come noi.
Nelle prossime pagine i Baseball Gregg ci raccontano “Calendar” traccia per traccia.