I Lucifour M hanno pubblicato il primo EP Uno lo scorso settembre, dopo aver lanciato nell’orbita missili come Dog e Valentine.
Non avendo alcuna intenzione di lasciarci a secco di suoni, la band di Michele Ducci (M+A, Santii) già a febbraio di quest’anno ha messo fuori per la berlinese Sonar Kollektiv anche il secondo EP, DUE, che continua a impastare trame elettroniche vellutate con oleose melodie funk/R&B.
I due EP sono in qualche modo complementari e chiudono il primo disco dei Lucifour M che hanno già in cantiere un nuovo album e oggi ci presentano in anteprima quella che definiscono “la stenografia” del loro prossimo progetto.
Il mixtape Unitas Multiplex nasce come interludio tra il disco UNO/DUE e il successivo album dei Lucifour M, contenendo 14 tracce che nascono in un tempo sospeso, spettrale dove, fortunatamente, la musica ancora si muove.
“Unitas Multiplex è un mixtape che è la stenografia del nostro prossimo disco. In momenti in cui il tempo si fa sentire bisogna sperimentare con le forme e la musica lasciata in forma larvale – l’essenza di questo mixtape – è l’esuberanza del reale che eccede ogni programmazione.
Questo mixtape è in onore del Dio degli interstizi, quello che vive nei frammezzi dove, come disse splendidamente Mandelstam, irridendo la volontà edificatoria dei suoi contemporanei bolscevichi, continua a crescere allegramente l’erbetta… Parlava dei ciottolati di San Pietroburgo e li additava ad esempio della vita che continua a vivere spontaneamente”.
Qui, invece, trovi il loro documentario della quarantena.