Venerdì è uscita Maremoto, nuova traccia degli ISIDE in collaborazione con See Maw.
Entrambi i progetti li avete letti nelle nostre scommesse di quest’anno e altre volte ancora perché è da un po’ che li seguiamo mentre mettono a segno un singolo dopo l’altro.
Gli ISIDE sono Dario, Daniele, Dario e Giorgio, quattro ragazzi di Bergamo che insieme formano la tua nuova boyband preferita: dopo il singolo d’esordio i ragazzi hanno messo sempre più a fuoco il loro sound fatto di melodie elastiche e contaminazioni elettroniche, diventando in poco tempo dei Draghi del nuovo R&B italiano.
In quest’ultimo singolo uscito per Factory Flaws si accompagnano a See Maw, artista di casa Undamento col quale condividono una scrittura autoironica, una romantica nostalgia e la passione per la cassa dritta. Se i loro sound si sono incrociati e hanno fatto un Maremoto è perché era scritto nel destino delle onde.
Lasciamoci travolgere qui sotto mentre scopriamo le influenze musicali degli ISIDE in 5 brani
1. BROCKHAMPTON – BLEACH
Non avremmo mai pensato di mettere delle chitarre acustiche in un nostro pezzo. Giuriamo mai! Ma quando le senti suonare samplate, con gli effetti sopra allora tutto cambia.
I ragazzi di San Marcos sono un po’ quello che vorremmo essere, gli amici del paese che mettono insieme stile e pezzi letali per le orecchie di tutti.
Gli intrecci di voce, le linee di voce sempre bellissime, la produzione mai pesate ma sempre frizzante e interessante.
A loro vogliamo tanto bene, ispirazione totale del nostro 2020.
2. Tyler, The Creator – EARFQUAKE
Secondo pezzo di un disco stratosferico, secondo noi uno di quelle cose che ti cambiano un po’ la logica di musica. Mette insieme praticamente tutto quello che ci piace: Tyler artista nel senso più stretto della parola. Batterie potenti, accordi e passaggi di pianoforte di una classe e competenza folle. Poco più di 3 minuti di pezzo, ma saremmo disposti ad ascoltarlo per ore di seguito per la grande capacità di mutare, avendo comunque temi e ritornelli spaziali.
Lo amavamo da tempo, con IGOR ci ha distrutto il cuore.
3. Spencer. – Want U Back
Meno famoso degli altri, scoperto forse per merito di qualche vostra Playlist oltretutto.
Chitarra bellissima, pezzo che è talmente leggero e piacevole che vola veloce e vuoi solo farlo ripartire da capo. Rispecchia a pieno la ricerca che stiamo facendo ultimamente e che forse con Maremoto si inizia ad assaporare: fare dei pezzi semplici come struttura e arrangiamenti ma che hanno colori e dettagli che creano dipendenza. Poche linee, pochi strumenti, i giusti effetti.
Spencer. che voce hai?
4. Saba – CALLIGRAPHY
Lo scoprirete nei prossimi mesi ma ci sta piacendo tanto il piano! E questo pezzo è uno dei motivi per cui ci piace, si intreccia alla perfezione con il flow di Saba e suona incredibilmente 2020. I fiati che si inseriscono innalzano il livello del pezzo a dismisura, il vocoder alla fine che getta nello spazio. Ambiziosi forse ma vogliamo riuscire a raggiungere almeno il 10% della classe di questo brano, in generale di tutte le cose che pensa Saba.
5. Venerus, MACE – Al buio un po’ mi perdo
Andrea ha cambiato la musica italiana contemporanea, lo pensiamo davvero.
I testi di Love Anthem ci hanno fatto capire come intendevamo la musica italiana, come avremmo voluto farla anche noi. Non dimentichiamo la produzione: accordi pazzeschi, effetti di pitch sulla voce. Unire Venerus a Mace in un EP ha generato qualcosa che difficilmente sarà riproducibile da noi. Livello fuori dal comune.
Lui è il nostro riferimento numero 1 italiano.
Ci piacerebbe troppo conoscerti, ma davvero tanto. Ti veneriamo.