Roberto Murolo – Je te vurria vasà
Il sapore dolce-amaro di Napoli è perfettamente espresso dalla continua alternanza di accordi minori e maggiori di questa ed altre canzoni del repertorio classico.
Partiamo dall’assunto che in musica un accordo minore suscita malinconia ed uno maggiore evoca stati d’animo più sereni.
Quindi il fatto che in uno stesso brano ci siano dei continui cambi di registro diventa paradigmatico del dualismo emotivo che risiede in chi nasce e cresce in questa città.
Ho scelto la versione interpretata da Murolo, sebbene non sia l’autore del brano, perché amo la sua voce ed il suo magico tocco alla chitarra classica.
La canzone, scritta agli inizi del ‘900, è ispirata dall’amore non corrisposto del vero autore Vincenzo Russo per Enrichetta Marchese, figlia di un ricco gioielliere napoletano.
Le musiche furono scritte da Eduardo di Capua, amico dell’autore.