Bonetti – La metro alle sette
Ho un debole per le parole con tre lettere (“Qui”) e per le foto di Luigi Ghirri. La copertina del nuovo disco di Bonetti è ❗ una foto inedita di Luigi Ghirri ❗ e io forse ho improvvisamente la saudade. Vorrei un tailleur rosso, vorrei aspettare il mio turno in un posto qualsiasi, vorrei che mi guardassi attraverso un vetro opaco e mi trovassi bellissima. La stessa sensazione di quando si ascolta “Qui”: un vetro ci separa e ci tiene (almeno un po’) distanti, ma si capisce tutto. E quello che si capisce è soprattutto che questo è un disco bellissimo, in cui le tracce si succedono con la naturalezza degli eventi della vita o di una giornata serena.
Grazie per tutto il tempo che metti nelle cose.