Anika Pyle – Haiku For Everyone You Loved and Miss
Ho messo il nuovo disco di Anika Pyle, “Wild River”, come sottofondo mentre lavoravo. Mi sono distratta spesso, ma quando ho sentito questa canzone ho dovuto staccare le dita dalla tastiera e chiudere gli occhi. Mi manca tutto, anche quello che ho, anche quello che non ho mai avuto. E vorrei anch’io scrivere un haiku per ogni cosa, ma mi manca anche il tempo.
“Wild River” è una raccolta di canzoni e poesie che Anika ha scritto per dare in qualche modo un senso alla morte di suo padre avvenuta ad ottobre del 2019 e alla perdita in generale. Nell’ultimo anno abbiamo perso molto (gli amici, il lavoro, la casa, l’amore) e per quanto possiamo sforzarci di risalire la corrente, stiamo tutti nuotando dentro questo imprevedibile fiume in piena. A volte tiriamo fuori la testa per respirare, altre le braccia sono così stanche che ci lasciamo trascinare.
“Wild River” è per la musica quello che “L’anno del pensiero magico” di Joan Didion è per la letteratura. E’ un libretto di istruzioni per andare avanti, per custodire quel poco di amore che c’è rimasto in mezzo a tutto il dolore, per non cercare per forza delle spiegazioni nella crudeltà totalmente casuale della natura.
Il dolore degli altri a volte è confortante.