Pierre Schaeffer: la musica concreta
Pierre Schaeffer è forse il precursore più anziano della pratica che oggi chiamiamo beatmaking e che ieri lui chiamava “musique concrète”. Alla fine degli anni ’40, infatti, egli fu il primo ad intuire che gli strumenti di registrazione non servissero solo per archiviare e distribuire la musica, ma anche per crearla. I suoi prodotti musicali più rivoluzionari, basati su collage di suoni registrati nei contesti più disparati, furono aspramente criticati dai contemporanei. Ma per fortuna Pierre ha vissuto abbastanza per potersi compiacere dell’arrivo del sampling al pubblico mainstream sotto forma di hip hop, techno ed elettronica.