LUCY – THE MUSIC INDUSTRY IS POISONOUS
L’industria musicale è velenosa mentre la musica di Cooper Handy aka Lucy è assolutamente innocua e non può che fare bene.
Può essere un po’ da outsider scegliere di intitolare un album in questa maniera ma la verità è che Lucy per la prima volta dopo 8 dischi esce sotto etichetta, mostrandosi in tutta la sua bizzarrìa.
I brani sintetici suonano senza sforzo, gioiosi e scintillanti, a volte sgranati ma super divertiti.
L’unica cosa che possiamo chiedere a Lucy è di non cambiare mai e, anzi, di diventare amico di Bo Burnham per fare un disco assieme.