I nomi dei rapper sono una cosa seria. L’accostamento apparentemente casuale di termini, attributi e patronimici dalle nature più disparate nasconde tanto della storia, della natura e dell’autopercezione dei personaggi mitologici che animano i nostri auricolari.
Ad oggi abbiamo perso il conto dei Lil’, degli A$AP, dei Black e dei Mobb, ed è forse per questo che abbiamo smesso di farci domande sul perché e il per come di alcune scelte, a cominciare dai nostri rapper preferiti.
I nomi più tricky sono spesso gli acronimi, che calcificati nel nostro immaginario hanno assunto un significato a sé, ma in realtà continuano ad essere una composizione di iniziali che indicano altro. E’ il caso, ad esempio, del B.I.G. di Notorious che, oltre ad indicare una statura imponente, è anche l’acronimo di “Business Instead of Game”. O ancora, dello stage name di Keith Edward Elam, ossia G.U.R.U., che sta per “Gifted Unlimited Rhymes Universal”. Ancora, la parola Eminem deriverebbe da una leggera modifica alla sigla M&M, iniziali di Marshall Mathers, ossia nome e cognome veri del Real Slim Shady. E 50 Cent si sarebbe ispirato ad un ladruncolo del suo quartiere, tale Kelvin “50 Cent” Martin, che amava così tanto rubare che lo avrebbe fatto anche solo per una moneta e che ha così tante leggende metropolitane che lo riguardano da avere una pagina Wikipedia dedicata.
Ti sembra già troppo da ricordare? In quel caso, se ti serve una guida interessante da tenere sottocchio nelle tue giornate vuote, per pochi spiccioli ti puoi accaparrare su internet la Guida Tassonomica dei Nomi dei Rapper, una mappa tematica in forma di poster che ti aiuterà ad orientarti nella complessa geografia dei nomi dei tuoi artisti preferiti.
Eppure, a prescindere dal numero di aggettivi, numeri e lettere a disposizione da accostare ad un nome, ci sono volte in cui solo un ulteriore moniker può concedere all’artista lo spazio sufficiente per raccontare le sue storie. Non per niente il mondo dell’hip hop straborda di identità alternative che da sempre permettono ai rapper di esprimersi al di fuori delle limitazioni della propria comfort zone. Quasimoto, Viktor Vaughn, Slim Shady: tutte facce alternative di medaglie che conosciamo più che bene.
Oggi abbiamo un po’ scavato in questo mondo e, tra tutti, abbiamo scelto 5 tra i più importanti alter ego dei tuoi rapper preferiti per spiegarti nel dettaglio chi sono veramente e soprattutto perché si chiamano così.