A inizio anno te l’avevamo promesso che Dariush avrebbe colorato le tue giornate con la sua musica.
Nel frattempo è uscito il suo disco d’esordio LOOK! e da qualche giorno è fuori anche un nuovo singolo dal titolo Non Perderò Lo Spirito, che è un’altra promessa, a se stesso e a noi tutti, di continuare a rinascere attraverso la musica, qualsiasi cosa accada.
Schiacciamo play per danzare come foglie nel vento di questa traccia funky/rnb, poi esploriamo gli ascolti fondamentali di Dariush.
1. Slum Village – The Look of Love
Un beat di J Dilla era obbligatorio. Deve esserci un motivo se la maglietta ‘J Dilla saved my life’ è stata così tanto un tormentone. A me di sicuro ha messo voglia di fare musica. I sample trattati come frammenti di memoria, la drum machine suonata come un oggetto artigianale… scusate un attimo, vado a fare un beat.
2. Earl Sweatshirt – Balance
Earl è il rapper che mi ispira di più, o perlomeno lo è stato per il mio primo album LOOK!. Oltre al talento e al bene che gli voglio, rivedo in lui il mio stesso desiderio di imparare a dosare le parole. All’inizio scriveva in modo iper-intrecciato, ma da questo pezzo in poi (perlomeno nella mia mente) ha iniziato a dire solo il necessario, con i giusti tempi e tutta la sincerità del mondo. Il mio sogno.
3. Lil Uzi Vert – XO Tour Llif3
Una buona dose di trap e rap energico la ascolto più o meno tutti i giorni, infatti sotto sotto mi influenza un sacco. Lil Uzi mi ha sempre invogliato a cantare fortissimo come se fossi capace, e a provare flow veloci come se la mia bici fosse una Bugatti. Nel 2017 stavo iniziando a capire che la musica era quello che volevo fare. Felice o triste, questo pezzo mi gasava ogni santo giorno.
4. Oneohtrix Point Never – Replica
Sono un grande ammiratore della pazienza che trasmette la musica ambient, e OPN è tra i miei preferiti. Replica – la canzone come tutto il resto dell’album – mi ricorda che sbagliare va bene, andare piano va bene, cambiare va bene.
5. Tirzah – Say When
Nel 2018 stavo a pezzi e Tirzah mi ha ricucito. O comunque mi ha convinto a trovare un modo per tornare in piedi, ecco. Lei canta ogni frase come fosse una confidenza e questo disco è un’esplorazione della vulnerabilità, un argomento di cui vorrei parlare dalla mattina alla sera. Say When, in particolare, la ascolto per capire come sto: se vince la calma o il casino. Sono curioso di vedere come mi farà sentire tra vent’anni.