Leon Bridges – Details
“How you look in the car when I’m driving a little fast
How you pause when you talk when you tryin’ not to laugh
It’s the littlest things about you that I don’t forget, no-no”
Details è un brano che parla di come imparare ad apprezzare le cose piccole, togliendo lo sguardo dal contesto. E infatti se dovessi trovare il mio dettaglio preferito di “Gold-Diggers Sound” – nuovo album di Leon Bridges uscito lo scorso venerdì – poserei gli occhi proprio su Details.
Il titolo del disco è un tributo al posto in cui è stato registrato, un hotel/bar/studio super chic a East Hollywood chiamato Gold-Diggers. A differenza degli altri due album questo è un po’ più soul e un po’ meno blues, ma mantiene il solito carattere minimalista e completamente senza tempo. Ascoltandolo così, con gli occhi socchiusi sul divano, si sente la cura straordinaria per ogni piccolissimo particolare (e anche lo zampino di due nostri preferiti: il polistrumentista Terrace Martin e il pianista Robert Glasper).
Prendetevi una pausa da tutto, slacciatevi i pantaloni e ascoltatelo qui.
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