Vanishing Twin – Light Vessel
C’è una cosa che immagino ogni volta che sento una canzone dei Vanishing Twin: ognuno è seduto sulla sua piccola nuvola, con le gambe a penzoloni o incrociate come gli indiani. Le nuvole si muovono piano, ci guardiamo, la musica fa tutto il resto. A volte le persone sono in bianco e nero come in una vecchia fotografia e sulle nuvole azzurre si può stare seduti in due.
Light Vessel è un brano che mi piace moltissimo e che ho trovato anche un po’ stupidino perché per certi suoni mi ricorda Cicciput di Elio E Le Storie Tese, quando me ne sono accorta ho riso così forte che quasi cadevo dalla nuvola.
“Ooki Gekkou” (Big Moonlight in giapponese) è il loro terzo album, uscito per Fire Records lo scorso venerdì. I Vanishing Twin sono inglesi e fanno quel pop sperimentale (ma che sto dicendo?) che prende ispirazione da Morricone, Sun Ra, Piero Umiliani e li fa suonare come una festa un po’ hippie degli anni 70.
Prendetevi quaranta minuti e concentratevi qui.
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